Leseprobe

42 T43 V Il Tribunale federale supplisce in parte alle carenze delle sentenze emesse dai Tribunali cantonali. In questo modo viene a crearsi una certa uniformità nel panorama composito della giurisprudenza svizzera. Fino al XXI secolo non esiste, in Svizzera, una maniera omogenea di condurre i processi. Palazzo del Tribunale federale, album fotografico di Peter e Ruth Herzog, Losanna, agosto 1912 | Museo nazionale svizzero V Il liberale tedesco Ludwig Snell arriva in Svizzera in qualità di rifugiato politico. È stato lui a introdurre, il principio per il quale una persona accusata è da ritenersi innocente finché non viene condannata. Il principio della presunzione di innocenza è assente nella Costituzione federale del 1848. Carl Friedrich Irminger, ritratto di Ludwig Snell, Zurigo | Museo nazionale svizzero presuppone che gli accusati possano esaminare i documenti procedurali e in particolare quelli da cui si può desumere l’identità dei testimoni che sono stati interrogati. La Corte suprrema ha pure richiamato l’attenzione sul fatto che un accusato non può essere giudicato se non è stato invitato in modo legalmente valido al dibattimento, per potersi difendere. Di decisione in decisione, il Tribunale federale ha plasmato il diritto delle parti di essere ascoltate, sino a fargli acquisire la sua forma attuale, così come prevista dalla Costituzione federale del 1999 per qualsiasi procedimento giudiziario o amministrativo (articolo 29). Oggi questo diritto consente a tutte le parti coinvolte in una procedura giudiziaria di esprimersi su di essa prima di una sentenza, di esaminarne gli atti, di presentare prove rilevanti oppure di ricevere una motivazione del giudizio emesso. A differenza delle Costituzioni del 1848 e del 1874, la Costituzione federale del 1999 contiene disposizioni che limitano l’azione dello Stato nelle cause penali: è questo il caso dell’articolo 31 sulla pri­

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